martedì 30 maggio 2017

Basket A2 - L'Aquila non vola alto


Alma Trieste-Kontatto Bologna 85-75
(13-23, 39-42, 63-56)
ALMA TRIESTE: Parks 26, Bossi 7, Coronica, Green 11, Pecile 8, Baldasso 9, Simioni, Prandin 2, Cavaliero 6, Da Ros 12, Cittadini 4. N.e.: Gobbato. All. Dalmasson.
KONTATTO BOLOGNA: Cinciarini 8, Mancinelli 22, Candi 7, Legion 15, Ruzzier 4, Campogrande, Montano 4, Gandini, Raucci, Knox 13, Italiano 2. N.e.: Costanzelli. All. Boniciolli.
Arbitri: Masi, Bongiorni, Beneduce.

Le pagelle di BST

Cinciarini 6: fra i meno peggio, in una gara tutto sommato senza grandi sprazzi ma pure diligente. La brutta notizia è che si è girata una caviglia e lui potrebbe essere arrivato al capolinea dei playoff.

Mancinelli 6,5: lotta, segna, sbuffa, s'incazza. Fa di tutto e di più, peccando talvolta di eccessiva generosità (ragguardevole comunque l'8 su 14). Finisce inevitabilmente stremato e nel finale la sua assenza si avverte.

Candi 5,5: leggerino, spuntato in attacco, con poche e confuse idee in cabina di regia. Patisce i ritmi elevati imposti da Trieste. Di positivo, c'è che può solo fare meglio. E allora...

Legion 5,5: spettatore non pagante per tre quarti del match, si trascina abulico in mezzo al campo senza trovare vena e posizione. Quando la miccia si accende, Trieste è già scappata via.

Ruzzier 5: comincia col piede giusto, con il piglio che ci si aspetta da lui. Ma è un fuoco di paglia. Il resto della gara è infarcita di sofferenza e scarsa lucidità. All'ennesima scelleratezza, Boniciolli se lo mangia vivo. E lì capisce che non è giornata.

Montano 5: i falli (tre nei primi due quarti) lo condizionano irrimediabilmente. Fuori partita quasi senza che se ne accorga. La Fortitudo ha decisamente bisogno di un altro Montano.

Campogrande 5: spiccioli di partita, un errore al tiro, non pervenuto. Ecco un altro che deve provare, anche in pochi minuti, a incidere di più. 

Knox 6,5: sotto le place lotta finché ne ha, solo o quasi. Ne esce una partita dignotosa, per impegno e redditività. Fosse aiutato e assecondato, il suo score ne trarrebbe giovamento. Così è impresa (quasi) impossibile.

Italiano 5,5: entra quando ormai la nave ha cominciato a imbarcare acqua. Ingeneroso prendersela con chi avrebbe bisogno di scaldarsi per entrare nel ritmo-partita. Va detto che fa comunque pochino per dare almeno una scossa.

Gandini e Raucci ng: apparizioni trascurabili.

Boniciolli 6: dopo l'ottimo inizio, finisce travolto dagli eventi, punito perfino dalla sua "maniacale" cura difensiva. Un paio di time-out incandescenti, scanditi dalla sue proverbiali sfuriate. Poi si arrende. Conservando forse energie per un cammino che si prospetta lungo e faticoso.

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