lunedì 25 settembre 2017

Fassone, quando i numeri possono più degli uomini


«Dopo sei gare, non posso accettare due ko. Non può diventare una routine. Tanto più che la Samp credo non sia dello stesso livello del Milan: sono un uomo di numeri e so che hanno un fatturato che è un terzo del nostro» (fonte QS- Resto del Carlino)
Marco Fassone, ad del Milan, dopo la partita persa contro la Sampdoria

Ora, caro Fassone, detto che evidentemente i soldi non portano in dote neppure un certo stile nell'accettare il risultato (com'era quella canzone? Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere…), mi lasci ribattere che è una fortuna che a scendere in campo non siano i fatturati e il (presunto) potere che ne dovrebbe derivare. Anche il Bologna non mi risulta fatturi le vostre cifre, eppure per 80 minuti ha dato una bella lezione di calcio all'Inter. E che dire della Spal che sabato stava per inchiodare sul pari il Napoli? Meno male, altrimenti sa che noia il campionato…
Se ne faccia dunque una ragione: la Sampdoria ha battuto il Milan perché è squadra ben costruita (in economia, mica è un delitto) e ancor meglio allenata. Bravo chi ha scelto giocatori e tecnico. Più bravo magari anche di lei, che pur col portafoglio stragonfio di bigliettoni non se ne è uscito con un Milan-capolavoro. Che vuole, capita anche sbagliare. Siamo uomini. Non numeri. 

Calcio Dilettanti (Serie D) - Le pagelle della 5a giornata di Imolese, Mezzolara e Sasso Marconi

Sopra, Titone dell'Imolese.

Queste le pagelle delle tre squadre bolognesi impegnate nella 5a giornata del campionato di Serie D, girone D. Sono tratte dalle cronache pubblicate su Corriere di Romagna e Resto del Carlino.

Imolese-Tuttocuoio 2-0
Imolese (4-3-1-2): Mastropietro - Garattoni Garics Torta Boccadamo - Guatieri (48' st Galanti) Borrelli (42' st Miotto) Valentini - Belcastro (32' st Scalini) - Titone Gavoci (22' st Tattini).
Reti: 24' pt Guatieri; 21' st Titone.

Mastropietro ng - I pugni che mette sulla punizione di Gialdini al tramonto ricordano certe parate zero stile-tutta sostanza di quel Taibi che ieri era in tribuna.
Garattoni 5,5 - Giornata sotto traccia. I suoi compagni lo vedono poco in avanti, mentre l'arbitro non vede per niente la sua trattenuta da rigore su Forgione alla fine del primo tempo.
Garics 6 - Marca bene il nulla al quadrato, ovvero la coppia Crivaro-Masini.
Torta 6 - Vedi sopra, il suo fastidio più grosso di giornata sono i rombi della insipida Porsche Suisse Cup che fa da colonna sonora alla partita.
Boccadamo 6 - Lanciare o spazzare, questo è il problema. Lui lo risolve innescando, grazie a Ciabatti che si addormenta, Titone per il gol del 2-0.
Guatieri 7 - È il centrocampista da imboscata che finora era mancato. Al posto giusto nel momento giusto firma il gol del vantaggio. (48' st Galanti: un minutino per esordire e portare i pasticcini al prossimo allenamento).
Borrelli 6 - Piazza qua e là la qualità (lancio per Gavoci dopo 8') in una partita da pilota automatico inserito (42' st Miotto ng: uno scampolo di gara e poco più).
Valentini 6 - Tranquillo controllo del circondario.
Belcastro 6,5 - L'ingresso omaggio a Titone dopo 10' (fotocopia di Carpaneto) è l'inizio di un'altra giornata brillante. (32' st Scalini 6: porta la sostanza richiesta).
Titone 7,5 - "Paganini non si ripete, Titone sì". Gioca un'altra gara come quella di Carpaneto: con la palla al piede, fa semplicemente uno sport diverso da tutti gli altri.
Gavoci 5 - Centravanti "Calimero". Ferri buca il lancio di Borrelli, lui di testa fa quello che non vuoi dal tuo centravanti: colpo di testa affrettato e palla a lato, stoppandola si andava magari verso il gol-scacciacrisi (22' st Tattini: tanto "sgambettio").

Mezzolara-Colligiana 1-2
Mezzolara: Celeste, Papaianni, Dongellini (14' st Karapici), Menarini, Bagnai, Melli, Rigon, Tedesco (1' st Saccà), De Stefano (1' st Tommasini), Mezzetti.
Reti: 23' pt e 17' st (rig.) Bigoni (C), 35' pt Mezzetti (M).
Espulso al 37' st Papaianni.

Celeste 6,5 - Salva in almeno due occasioni e può far ben poco sui gol.
Papaianni 5,5 - È uno dei più esperti e dovrebbe calmare gli animi. Invece cade nel tranello e si fa espellere.
Dongellini 6 - Rientrava dal primo minuto e ha provato a coprire tutto il campo. Nella ripresa, accusa la stanchezza (14' st Karapici 6: entra poco prima della disfatta, incidendo il giusto).
Menarini 6 - Gioca da centrale difensivo contro calciatori molto esperti. È sfortunato in occasione del rigore.
Bagnai 5,5 - Sembra soffrire la difesa a cinque, ma col tempo migliora.
Togni 5,5 - Uno dei pochi a ragionare con il pallone tra i piedi. Si fa vedere nelle conclusioni da fuori ma con poca sostanza.
Melli 6,5 - Molto duttile. Gioca più avanti rispetto al solito e non è mai in difficoltà.
Rigon 6,5 - il più giovane in campo ha grinta da vendere. Salva su un contropiede pericoloso e ha l'accelerazione che vale il pareggio.
Tedesco 5,5 - Passiatore gli mette De Stefano vicino e le cose sembrano migliorare, ma i tiri in porta sono pochi (1' st Saccà: la Colligiana lo conosce bene e gli concede pochi spazi. E lui ha nelle progressioni a campo aperto l'arma migliore).
De Stefano 5,5 - Sembra migliorare ma appare ancora troppo lento. Non è un caso che giochi solo un tempo (1' st Tommasini 6: corre, lotta e per poco non fa il 2-2 , non arrivando su un pallone per pochi centimetri).
Mezzetti 6,5 - un gol anticipando i difensori della Colligiana, da giocatore esperto. Cerca il dialogo, soprattutto con Togni, ma funziona poco.

Fiorenzuola-Sasso Marconi 5-0
Sasso Marconi (4-3-2-1): Monari - Garetto (6' st Longhi) Galassi Zaccanti (28' st Pescatore) Minelli (31' st Blandamura) - Tonelli (10' st Iysa) Boccaccini Cortese - Benatti Noselli - Gyimah (19' st Piccardi).
Reti: 3' pt Bramante, 16' Bosio; 16' e 22' st Bosio, 25' Bouhali.

Monari 5,5 - Incolpevole su quattro delle cinque reti subite, appare leggermente fuori posizione in occasione del raddoppio del Fiorenzuola e pasticcia nel secondo tempo su Collodel.
Garetto 4,5 - Fatica ad arginare Guglieri e Bouhali, che sulla mancina fanno il bello e il cattivo tempo (31' st Blandamura ng).
Galassi 4 - Gli attaccanti del Fiorenzuola gli fanno girare la testa, va spesso fuori giri, trascorre un pomeriggio all'insegna dell'incubo.
Zaccanti 4 - Anche l'altro centrale a disposizione di mister Moscariello va puntualmente in difficoltà quando il trio d'attacco avversario decide di affondare il colpo (28' st Pescatore ng).
Minelli 4,5 - Soffre come tutti i compagni di reparto, non riesce a chiudere e neppure a proporsi, la sua gara finisce all'inizio del secondo tempo (6' st Longhi 5,5: presenza davvero impalpabile).
Tonelli 5 - Prestazione incolore, non lascia in alcun modo il segno (10' st Iysa 5,5: tanta corsa, tanto impegno e nulla più).
Boccaccini 5,5 - all'inizio del secondo tempo potrebbe riaprire i giochi, ma deve fare i conti con l'attento numero uno di casa.
Cortese 5 - Si vede che ha piedi educati, ma è troppo compassato per poter crare problemi al Fiorenzuola.
Benatti 5 - Troppo lento, non riesce a dare alcun sostegno ai compagni di reparto.
Noselli 5 - Il passo e il fisico non sono più quelli dei giorni migliori.
Gyimah 5,5 - È il più vivace, corre tanto sul fronte offensivo, ma fatica a rendersi pericoloso (19' st Piccardi 5,5: ha la grande occasione per rendere mano pesante il passivo, ma spara alto).


 


Calcio Dilettanti (Serie D) - Gli highlights di Mezzolara-Colligiana 1-2

Calcio Dilettanti (Serie D) - Gli highlights di Fiorenzuola-Sasso Marconi 5-0

mercoledì 6 settembre 2017

Serie D - Sangiovannese-Imolese anticipata a sabato 9. Le pagelle dei toscani nel match pareggiato 0-0 a Mezzolara

Nella foto, il difensore Kouadio.

Ufficiale l'anticipo della partita fra Sangiovannese e Imolese: di comune accordo le due società hanno deciso di giocare sabato 9 settembre alle ore 15.
Queste intanto le pagelle attrbuite ai giocatori toscani al termine del match pareggiato 0-0 domenica scorsa a Mezzolara:
Complessivamente è stata una prova che va inquadrata come più che positiva. È mancato il gol (hai detto poco...), ma la squadra nelle ultime uscite ha dimostrato almeno di avere un’identità ed è questo alla fine che fa ben sperare per le prossime partite, prima tra tutte quella di sabato prossimo in anticipo al Fedini contro l’Imolese. Venendo ai singoli, mister Iacobelli (voto 6,5: sta facendo davvero bene, anche se va ricordato che siamo solo all’inizio) ha optato per il tanto caro 4-2-3-1. Scarpelli (voto 6) ha recitato per buona parte della partita il classico ruolo di spettatore non pagante, ma quando è stato chiamato in causa “il suo” l’ha sempre fatto e alcune uscite tempestive al limite dell’area sono risultate decisive. Kouadio e Nannini (voto 7 e non possiamo fare altrimenti) sono senza dubbio stati i migliori in campo: sopratutto il primo ha coperto quando c’era da coprire e messo alcuni palloni interessanti in area locale nel primo tempo. I due centrali Calori e Bini (voto 6,5) hanno fatto un gran lavoro, non è un caso che gli avanti locali mai hanno impensierito Scarpelli. Mugelli (voto 6.5) è stato il solito guerriero e anche Scoscini (voto 6), pur trovandosi a giocare in un ruolo che a Figline non ricopriva, s’è espresso bene. Resta il fatto che il giocatore aretino è parso molto più maturato dalla sua ultima esperienza in azzurro e tornerà sicuramente utile. Kernezo e Regoli (voto 6,5) a più riprese hanno mandato al manicomio la difesa locale: il primo quasi imprendibile, mentre il gioiellino classe 2000 è cresciuto alla distanza. Keqi (voto 6) ha giocato due frazioni di gioco diametralmente opposte, nella ripresa ha sofferto e non a caso il mister l’ha tolto. Infine Jukic (voto 6): ha fatto tanto, creato spazi per i compagni, ma nel primo tempo ha fallito un’occasione importante che poteva dare ben altro lustro alla sua prestazione e al risultato finale. Se il giocatore è però questo, non appena si sbloccherà saranno guai per tutti.
I due subentrati, Bucaletti e Lunghi, hanno giocato troppo poco per essere valutati.

Serie D - Gli umori in casa del Trestina, prossimo avversario in campionato del Sasso Marconi


Non mancano spunti e un'attenta analisi sulle criticità da migliorare, ma dopo la prima di campionato (ko interno contro il Forlì) il tecnico del Trestina Marco Brachi si mostra ottimista: «Sappiamo che dovremo lavorare sugli esterni, ma nella ripresa con l´inserimento di Gallozzi a destra la squadra si è allungata bene. Purtroppo abbiamo preso due gol senza che il Forlì facesse un tiro in porta. Nel secondo tempo si è visto solo il Trestina, ma dobbiamo migliorare in fase conclusiva, ci è mancato l´ultimo colpo. Comunque, se queste sono le premesse, la mia squadra ha le potenzialità per giocarsela con tutti e disputare un campionato tranquillo».
Qualche recriminazione per un mancato rigore concesso arriva dai vertici della società. «L´arbitraggio purtroppo non è stato all´altezza» affonda il presidente Leonardo Bambini. «Speriamo che non sia così tutte le domeniche».
(fonte Corriere dell'Umbria)



Così invece si è espresso l'attaccante Samir Lachehed (classe 1988): «Sapevamo di giocare contro una squadra bene allestita e soprattutto con un obiettivo importante, che è quello di lottare per vincere il campionato. Poi ci si è messa anche l'emozione della prima partita... Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato: forse meglio loro, con qualche azione in più, ma sul piano del gioco abbiamo risposto bene. Il mister aveva preparato la partita perfettamente, cercando di non farli partire da dietro e, credo che sulla fase di non possesso credo che abbiamo fatto un bel lavoro. Dobbiamo invece migliorare nella gestione della palla. Sono parecchio dispiaciuto per la sconfitta. Forse potevamo fare di più, anche a livello personale, però a mente fredda le sensazioni sono positive. Ricordiamoci che il Forlì è una corazzata. Cosa dire, sono felice di essere in questo gruppo di ragazzi spettacolare, benché consapevole di non essere stato il Samir di sempre. Ho giocato un po´ sotto tono, ma credo sia normale. Le gambe sono ancora un po´ pesanti, presto arriverò alla condizione ottimale». L´attaccante, 100 presenze fra i campioanti di serie C e serie D, non manca sicuramente di esperienza e personalità per imporsi in un campionato impegnativo come questo. Intanto, testa subito al Sasso Marconi: «Dobbiamo andare a riprenderci i punti persi in casa. Lavorando duro e migliorando giorno dopo giorno. Io sono fiducioso». (fonte Sport a Km 0)

Bologna Calcio - Rassegna stampa di mercoledì 6 settembre


CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Intervista esclusiva a Simone Verdi (Furio Zara)
«Il Bologna di quest'anno è più forte e più competitivo, con il 4-3-3 abbiamo trovato il giusto equilibrio. Io ora ho maggiore consapevolezza delle mie qualità. Tutti si aspettano qualcosa da me e io non li deluderò».
«Contro il Napoli match importante: ci dirà se siamo cresciuti. Sarri? Lo tempo e lo rispetto. Nei due anni all'Empoli è stato il mio maestro».
«Destro? Per noi è importante, lo sa anche lui. Io dico che quest'anno, anche se non ha ancora segnato, è partito molto bene. È sempre nel vivo delle partite. Mattia il gol ce l'ha nel sangue. Qualitativamente è il miglior giocatore del Bologna».
«Con Di Francesco siamo amici veri. Ci troviamo benissimo fuori dal campo, in ritiro condividiamo la stessa camera. Ci piacciono le stesse cose, abbiamo molti argomenti in comune di cui parlare. E in campo è lo stesso, per capirci basta una sola occhiata». 

Buone notizie da Casteldebole
In attesa del rientro dei giocatori impegnati con la varie nazionali, sono rioresi gli allenamenti in vista del difficile impegno di domenica contro il Napoli. Notizie confortanti dall'infermeria, visto che Maietta, Pulgar, Donsah e Da Costa si sono allenato con i compagni. In particolare per Donsah il recupero sembra possibile, mentre Maietta andrà verificato dirante l'arco della settimana. Domani la squadra sarà impegnata in amichevole contro il Sasso Marconi di Noselli e Della Rocca, matricola che esordito con una vittoria nel campionato di Serie D.

LA REPUBBLICA

Poli, De Maio. E stop. Il resto del mercato per ora sta seduto (Luca Baccolini)
Che le prime intuizioni siano le migliori è un sospetto confermato dagli esiti iniziali di questo calciomercato da poco concluso. Nel Bologna dell'esordio solo due acquisti su sette hanno trovato posto in prima squadra nel cerchio magico dei titolari: sono il difensore Sebastien De Maio e il centrocampista Andrea Poli, due milioni in tutto di investimento caricati integralmente sul berla, perché l'ex milanista è arrivato a titolo gratuito. Il tempo si spera farà uscire anche l'altro quintetto...

Quel Ds all'ombra di De Laurentiis. Quando Bigon mediava a Napoli (Pasquale Tina)
Ufficio, campo. E viceversa. Il mondo Napoli di Riccardo Bigon è stato questo per sei anni. Pochi metri. Microcosmo Breve ma intenso. Raggiungeva il centro tecnico di Castel Volturno in auto da Piazza dei Martiri, uno dei salotti buoni di Napoli, ogni mattina di buon'ora. Perché doveva occuparsi di tanto...




martedì 5 settembre 2017

Basket - Virtus e Fortitudo si coccolano i nuovi



Stadio Dall'Ara - Il Comune attende segnali da Saputo


Si riparla dello Stadio Dall'Ara. Sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio di oggi interviene sull'argomento l'Assessore allo Sport del Comune di Bologna Matteo Lepore: «La nuove direttive introdotte nella legge sugli stadi hanno creato qualche intoppo ed entro settembre abbiamo chiesto un incontro al Ministro dello Sport per fare chiarezza. Bisogna avere le idee chiare sul percorso da intraprendere. Quanto alla tempistica, il punto da cui partire sono gli Europei Under 21 del 2019. Terminati i quali, ogni momento sarà buono per aprire i cantieri. Sta al Bologna decidere e avanzare una proposta».

Calcio Giovanile - Abolite le Rappresentative provinciali?


La voce circola ormai da qualche settimana nei corridoi del Comitato Regionale della Lega Dilettanti di Viale De Gasperi. Il presidente Paolo Braiati sembra infatti intenzionato ad abolire le rappresentative provinciali Allievi e Giovanissimi, che in questa stagione avrebbero riguardato le annate 2002 e 2004. Scelta abbastanza clamorosa che scaturirebbe da esigenze di risparmio economico, specie per quanto riguarda l'organizzazione del Torneo che solitamente a fine maggio radunava nel ferrarese le 18 selezioni provinciali, nove per ciascuna delle due categorie. Sorvolando sui criteri di convocazione (secondo me da rivedere, alla luce di scelte quantomeno opinabili che spesso nascevano dalle pressioni fin troppo evidenti di alcune società e che finivano per fare della Rappresentativa non un premio alla qualità e all'impegno del ragazzo, ma una sfacciata vetrina di mercato a uso e consumo dei dirigenti), si tratterebbe di scelta impopolare e discutibile anche sotto il profilo della promozione e valorizzazione del vivaio calcistico locale. Partendo dall'assunto che non tutti i potenziali talenti finiscono nella rete precoce dei club professionistici, le Rappresentative hanno (o, per meglio dire, avrebbero) lo scopo di fornire una seconda possibilità di selezione a chi magari è sfuggito all'occhio degli osservatori o, più semplicemente, è maturato a scoppio ritardato. Il calcio in fondo è pieno di esempi di giocatori arrivati a livelli di eccellenza partendo dalla gavetta fatta in realtà dilettantistiche. Risparmiando sui costi si possono benissimo trovare altre formule che mantengano questa tipo di attività che costituisce anche un premio e uno stimolo per i tanti ragazzi impegnati in società non di primo piano.
Gianluca Grassi      

Bologna Calcio - I temi caldi della giornata


Mentre i riflettori della stampa sono puntati sulla partita della Nazionale contro Israele, in programma questa sera a reggio Emilia, cresce l'attesa per la ripresa del campionato che domenica vedrà il Bologna ospitare in un Dall'Ara che si preannuncia gremito (siamo già a quota 20.000) il Napoli di Sarri, con l'obiettivo dichiarato di continuare nella striscia positiva di questo inizio stagione e soprattutto di cancellare lo sberleffo dell'1-7 rimediato l'anno scorso contro i partenopei. Questi i temi caldi della stampa locale:

CORRIERE DELLO SPORT - STADIO 

Gianni Morandi: «Credo che il mio Bologna possa tornare a... volare. La stagione è iniziata bene. A Destro basterà migliorare poco per accendere l'entusiasmo della città». Il cantante, intervenuto alla presentazione della Run Tune Up, la mezza maratona di Bologna in programma domenica, vede i rossoblù nella scia del tormentone estivo che l'ha visto duettare con straordinario successo insieme a Rovazzi. E spende per la sua squadra del cuore solo parole di incoraggiamento. (Matteo Fogacci)

L'opinione del Civ  (di Gianfranco Civolani)
Si perde contro il Napoli? Può darsi, ma se invece... I giocatori possono fare un match intelligente, limitando i danni e magari... chissà. Ricordare i sette gol non serve a nulla. Una gara giudiziosa (niente arrembaggi offensivi, ma nemmeno reiterate chiusure in attesa del peggio) potrebbe limitare i danni o anche aspirare a un pareggiaccio che automaticamente diventerebbe un pareggissimo.

Poli-Diawara, la sfida si giocherà a centrocampo. Il faccia a faccia della gara di domenica sarà probabilmente quello fra il mediano di Donadoni e l'ex centrocampista rossoblù: un quasi ventottenne contro un ventenne. L'ex milanista corre e può diventare la sorpresa di questo confronto. Muscoli e grinta: i centrali sarà una lotta equilibrata.

LA REPUBBLICA

Contro il Napoli già in ventimila. In pratica due terzi dello stadio già riempiti, mentre si attendono i dati ufficiali della società relativi agli abbonamenti, che si avviano ad eguagliare le 13.780 tessere della scorsa stagione e forse addirittura a sfondare la fatidica quota 14.000, muro che non viene superato ormai dal lontano 2008-2009. Intanto fino a giovedì sono in vendita biglietti scontati del 10% per la gara interna del 19 settembre contro l'Inter: ogni abbonato ne può acquistare quattro con la riduzione. Quanto alla squadra, certa l'assenza di Torosidis, mentre i medici stanno facendo di tutto per mettere a disposizione di Donadoni Maietta (problemi muscolari a Benevento) e Donsah (risentimento al gluteo). (Luca Baccolini)


Rassegna stampa - Le prime pagine dei quotidiani sportivi di martedì 5 settembre





lunedì 4 settembre 2017

Calcio Dilettanti - Serie D (girone D), gli highlights di Rimini-Fiorenzuola

Calcio Dilettanti - Serie D (girone D), gli highlights di Montevarchi-Sasso Marconi


Calcio Dilettanti - "Real" figiuraccia alla prima di Eccellenza


Una figuraccia tira l'altra. Dopo essersi visto revocare dal Comune di San Lazzaro la gestione degli impianti del Kennedy per gravi inadempienze rispetto agli impegni presi nel bando vinto neanche un anno fa, il Real San Lazzaro scrive un'altra pagina poco edificante della sua già spesso "chiacchierata" storia. Ieri, nella prima giornata del campionato di Eccellenza che sul campo di Ozzano (ripiego di necessità dopo la perdita del Kennedy) vedeva la squadra del patron De Giovanni opposta al Massa Lombarda, l'arbitro non ha fatto disputare l'incontro dopo essersi reso conto che le misure del campo (specie le aree di rigore e l'area di porta) erano vistosamente inferiori agli standard minimi previsti. E il tempo concesso per rimediare alla incresciosa situazione non è stato sufficiente. Ma c'è dell'altro: la squadra aveva presentato a referto solo 11 giocatori ed era sprovvista di allenatore e dirigenti. Sdegnato il commento del diesse del Massa Lombarda Piero Fiorentini: «Chi era lì della società ha detto che il tecnico arriverà martedì e che 6-7 ragazzi presenti in tribuna saranno tesserati la prossima settimana. Intanto, però, nonostante arriverà per noi il successo a tavolino, ci è stato arrecato un danno notevole perché domenica avremo 90 minuti in meno nelle gambe. Ritengo che nei campionati federali situazioni del genere non debbano accadere. Si è trattato di un episodio imbarazzante». Confermiamo: possibile che nessuno al Crer fosse a conoscenza della situazione a dir poco "dubbia" in cui versa il Real e dietro quali garanzie gli è stata concessa l'iscrizione al campionato?     

Calcio Dilettanti - Serie D, la rassegna stampa di lunedì 4 settembre (Resto del Carlino e Corriere di Romagna)

Questi gli articoli apparsi oggi su Resto del Carlino e Corriere di Romagna:

PAGELLE SASSO MARCONI (Resto del Carlino)
Monari 6,5
Sempre attento nelle uscite, deve compiere solo una parata impegnativa ad inizio primo tempo.
Minelli 6
Prestazione più che sufficiente, senza sbavature e con attenzione (42' st Pescatore ng)
Galassi 6
Buona partita. Sempre molto concentrato, come molti suoi compagni è calato nel finale.
Zaccanti 6,5
Se gli avanti del Montevarchi non hanno creato grossi pericoli, il merito è anche suo.
Longhi 6
Una partita attenta, al di sopra della sufficienza.
Tonelli 6
La difesa del Sasso Marconi ha sofferto solo negli ultimi 20 minuti. Ha retto bene (27' st Garetto ng)
Noselli 8
Migliore in campo. Esperienza e tecnica allo stato puro. Si è procurato il rigore, lo ha segnato e ha sfiorato il gol con uno straordinario pallonetto da 40 metri.
Cattabriga 6,5
Una prova concentrata, senza errori rilevanti.
Della Rocca 7
Si è reso pericoloso sia nel primo tempo che nel secondo. Uno spauracchio per la difesa del Montevarchi. Si vede che ha giocato in altri campionati. (15' st Benatti 7,5: Un gol capolavoro. una saetta dalla diagonale destra. Chapeau).
Cortese 7
Mezzo voto in più per lo splendido passaggio a Benatti per il gol del 2-0.
Gyimah 7
Ci è piaciuto molto. La sua velocità ha messo in difficoltà i difensori del Montevarchi (31' st Piccardi ng).
All. Moscariello 7,5
La sua squadra gioca bene e la sua mano si vede.


PAGELLE MEZZOLARA (Resto del Carlino)
Celeste 7
Il portiere chiamato a sostituire Malagoli salva letteralmente il risultato in diverse occasioni.
Melli 6,5
Ha qualità, lo si capisce. Quando Kernezo gli lascia un po' di spazio per ripartire, il Mezzolara si rende pericoloso.
Dongellini 6
Sbaglia qualche scambio con Saccà, ma alla lunga tiene i nervi saldi.
Mrsulja 6
Non parte benissimo, sbagliando diversi appoggi. Ma nella ripresa prende maggiore fiducia.
Bagnai 6,5
Comanda la difesa come ci aveva abituato. Pericoloso anche davanti con una bella girata. Purtroppo è costretto al fallo per evitare un pericoloso contropiede.
Togni 5,5
Da lui ci si aspetta qualcosa di più. Sicuramente in ritardo di preparazione a causa dell'infortunio patito nel Memorial Zucchini.
Karapici 5,5
Dalle sue parti non arriva mai un pallone e lui fa poco per cercarseli (13' st Mezzetti 6: almeno ci mette della grinta).
Giannotti 6
Gara senza infamia e senza lode (45' st Menarini ng).
Tedesco 5,5
Non gli arriva nessun pallone giocabile, dovrebbe avvicinarsi maggiormente ai compagni, invece lascia la squadra molto lunga.
De Stefano 5
Assente e indietro di condizione. Non è un caso che in avvio di ripresa Passiatore gli preferisca Fabbri (13' st Fabbri 6: lotta come può).
Saccà 6
Fa il bello e il cattivo tempo. Sembra l'unico che possa inventarsi qualche giocata per cambiare il risultato ed il Mezzolara lo cerca spesso. Ha due buone conclusioni, ma sbaglia uno stop facile dentro l'area. Sparisce nella ripresa (39' st Raspadori ng).








Calcio Dilettanti - Serie D, Imolese e Sasso Marconi partono col piede giusto, pari per il Mezzolara

Due vittorie e un pareggio. Questo il positivo bilancio della prima giornata per le tre formazioni bolognesi inserite nel Girone D di Serie D.

Montevarchi-Sasso Marconi 1-2
Nella foto, il Sasso Marconi schierato nel primo tempo a Montevarchi. In piedi da sinistra: Galassi, Noselli, Della Rocca, Cattabriga, Zaccanti, Monari. Accosciati: Minelli, Longhi, Gyimah, Tonelli, Cortese.
 
La matricola gialloblù non poteva partire meglio. In campo anche con l'ultimo arrivato, l'ex centravanti del Bologna Luigi Della Rocca (a 33 anni un lusso per la categoria), la formazione allenata da Roberto Moscariello ha tenuto testa all'iniziale sfuriata dei padroni di casa (un palo a loro favore), per poi colpire di rimessa sul finire del primo tempo: capitan Noselli, altro giocatore "illegale" in D, si procura un rigore che poi trasforma e la stessa azione costa il rosso al difensore toscano Giulio Gorini, espluso per doppia ammonizione. Sfruttando la superiorità numerica il Sasso raddoppia a metà ripresa (gol capolavoro di Benatti, subentrato dopo un'ora al più che positivo Della Rocca), poi però cala vistosamente nel finale e dopo aver fallito il 3-1 con un'altra prodezza di Noselli (pallonetto da 40 metri che colpisce la traversa) deve far fronte al generoso ritorno dei padroni di casa, a segno con Tomassini in quello che tuttavia resta un vano tentativo di rimonta.

Mezzolara-Sangiovannese 0-0
Assenze pesanti (soprattutto Pappaianni e Menini in difesa) e vistoso ritardo di condizione in alcune pedine-chiave (vedi Togni), hanno frenato i bolognesi guidati da Passiatore. Scarse le occasioni da gol di fronte a una Sangiovannese che, al contrario, ha tenuto in apprensione la difesa biancazzurra, orchestrata con la solita sagacia da Bagnai (peccato per l'espulsione rimediata nel finale che lo costringerà a saltare la trasferta in Umbria contro il Villabiagio) e comunque salvata da alcuni interventi decisivi di Celeste, che non ha fatto rimpiangere il lungodegente Malagoli. Fra le note positive, la prestazione di Melli (opposto al pericoloso esterno offensivo Kernezo) e il primo tempo di Saccà, fra i pochi apparsi in grado di illuminare l'asfittica manovra offensiva del Mezzolara, spesso «lento e prevedibile» come ha sottolineato nel post-partita anche il tecnico Passiatore. «Non è questo il Mezzolara che mi aspettavo, dobbiamo continuare a lavorare con impegno credendo in ciò che facciamo».
Nella foto, Bagnai. 

Imolese-Sammaurese 1-0
Nicolò Scalini segna e in casa Imolese torna finalmente il sorriso al termine di una settimana-choc che ha visto "saltare" ancor prima dell'inizio del campionato l'allenatore Emanuele Filippini, rimpiazzato da Massimo Gadda. Ma il risultato non deve trarre in inganno: i problemi restano e infatti, dopo una prima mezz'ora discreta (traversa di Belcastro su punizione e il gol appunto di Scalini, lesto a inserirsi su sponda aerea di Gustavo Ferretti), sono stati gli ospiti a prendere lentamente ma inesorabilmente il sopravvento, spaventando più volte la retroguardia rossoblù e sfiorando il pareggio su indecisione del portiere Mastropietro che ha permesso a Bonandi di sparare a botta quasi sicura, ma l'ottimo Checchi ha salvato sulla linea. D'altronde era impensabile che in due giorni Gadda potesse mettere mano ai limiti e agli equivoci tattici piuttosto evidenti palesati dagli imolesi in precampionato. Serviva soprattutto riportare tranquillità nello spogliatoio e l'obiettivo è stato raggiunto. Tre punti dunque che valgono doppio, anche perché consentono di tenere testa alle favorite del girone, ovvero Rimini, Forlì e Lentigione, partite subito alla grande. 
Gianluca Grassi

Nella foto. Gustavo Ferretti.