IL
PUNTO
Cinismo fa rima con
ottimismo
I numeri parlano chiaro.
Il Sasso è, per ora, una squadra “da viaggio”. Dei 14 punti fin
qui raccolti, ben 10 sono arrivati infatti dalle trasferte (vittorie
con Montevarchi, Correggese e Castelvetro, pareggio a reti bianche
domenica scorsa a Ponte Egola con il Tuttocuoio, pesante “manita”
incassata a Fiorenzuola) e soltanto 4 quelli raccolti sul terreno
(poco) amico del Carbonchi: una vittoria con la Pianese, un punto con
il Sansepolcro e tre ko con Trestina, Rimini e Forlì. Una sorta di
reazione allergica all'aria di casa che va curata quanto prima,
perché più avanti certi punti lasciati per strada potrebbero
suscitare parecchi rimpianti (emblematica la sconfitta
infrasettimanale contro Forlì, con tanto di palo, rigore sbagliato e
infruttuosa superiorità numerica per tutto il secondo tempo). La
Sangiovannese offre però subito l'occasione per ribaltare il
negativo trend interno. Attenzione, trattasi di avversario da
maneggiare con cautela (seconda miglior difesa del girone e
soprattutto nessuna sconfitta esterna, a fronte di 3 vittorie e 2
pareggi), ma i gialloblù di Moscariello, più che guardarsi dalle
indubbie qualità dei toscani, devono scommettere sulla propria
capacità di fare gioco (Cortese e Tonelli, in materia, possono fare
la differenza) e creare palle-gol, ritrovando magari quel cinismo e
quella precisione sotto porta che sono mancate (vuoi per sfortuna,
vuoi per errori di mira) nelle ultime due gare. Il potenziale
offensivo garantito da Noselli, Benatti, Gyimah, Gripshi e Della
Rocca (Gigi sta mettendo insieme sempre più minuti nelle gambe e una
bella iniezione di fiducia gliela regalano anche i ragazzini del
settore giovanile con i quali ha iniziato a lavorare durante la
settimana, accettando con entusiasmo di affiancare i vari allenatori)
è decisamente tanta roba per la categoria. Si tratta solo di
ritrovare un pizzico di convinzione e scioltezza al momento di
concludere a rete. Da sottolineare anche la crescita esponenziale di
Matteo Boccaccini, valore aggiunto in difesa e all'occorrenza...
prezioso bomber di scorta. Insomma, match tutto da gustare. Come le
prelibatezze a base di tartufo che invaderanno le
strade di Sasso nella TARTUFESTA programmata per questo e per il prossimo weekend (e in aggiunta, il primo novembre).
L'AVVERSARIO –
SANGIOVANNESE
La favola di Sarri ha
avuto inizio qui
LA ROSA DELLA SANGIOVANNESE
Portieri: Thomas Scarpelli (1993), Andrea Valoriani (1997).
Difensori: Matteo Bini (1996), Simone Calori (1980), Lorenzo Bindi (1998), Cosimo Nannini (1999), Francesco Testi (1998), Christian Kouaido (1998), Federico Papini (1999), Giovanni Bilaj (1998).
Centrocampisti: Emanuele Bindi (1998, Samuele Mugelli (1991), Manuel Sinatti (1997), Tommaso Lunghi (1999), Matteo Scoscini (1990), Niccolò Mazzeschi (1999), Lorenzo Bordo (1996).
Attaccanti: Daniele Bucaletti (1996), Massimo Camilli (1995), Kristian Keqi (1996), Andrea Jukic (1993), Andrea Sichei (1998), Gianmarco Regoli (2000), Gabriele Kernezo (1997).
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