mercoledì 6 settembre 2017

Bologna Calcio - Rassegna stampa di mercoledì 6 settembre


CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Intervista esclusiva a Simone Verdi (Furio Zara)
«Il Bologna di quest'anno è più forte e più competitivo, con il 4-3-3 abbiamo trovato il giusto equilibrio. Io ora ho maggiore consapevolezza delle mie qualità. Tutti si aspettano qualcosa da me e io non li deluderò».
«Contro il Napoli match importante: ci dirà se siamo cresciuti. Sarri? Lo tempo e lo rispetto. Nei due anni all'Empoli è stato il mio maestro».
«Destro? Per noi è importante, lo sa anche lui. Io dico che quest'anno, anche se non ha ancora segnato, è partito molto bene. È sempre nel vivo delle partite. Mattia il gol ce l'ha nel sangue. Qualitativamente è il miglior giocatore del Bologna».
«Con Di Francesco siamo amici veri. Ci troviamo benissimo fuori dal campo, in ritiro condividiamo la stessa camera. Ci piacciono le stesse cose, abbiamo molti argomenti in comune di cui parlare. E in campo è lo stesso, per capirci basta una sola occhiata». 

Buone notizie da Casteldebole
In attesa del rientro dei giocatori impegnati con la varie nazionali, sono rioresi gli allenamenti in vista del difficile impegno di domenica contro il Napoli. Notizie confortanti dall'infermeria, visto che Maietta, Pulgar, Donsah e Da Costa si sono allenato con i compagni. In particolare per Donsah il recupero sembra possibile, mentre Maietta andrà verificato dirante l'arco della settimana. Domani la squadra sarà impegnata in amichevole contro il Sasso Marconi di Noselli e Della Rocca, matricola che esordito con una vittoria nel campionato di Serie D.

LA REPUBBLICA

Poli, De Maio. E stop. Il resto del mercato per ora sta seduto (Luca Baccolini)
Che le prime intuizioni siano le migliori è un sospetto confermato dagli esiti iniziali di questo calciomercato da poco concluso. Nel Bologna dell'esordio solo due acquisti su sette hanno trovato posto in prima squadra nel cerchio magico dei titolari: sono il difensore Sebastien De Maio e il centrocampista Andrea Poli, due milioni in tutto di investimento caricati integralmente sul berla, perché l'ex milanista è arrivato a titolo gratuito. Il tempo si spera farà uscire anche l'altro quintetto...

Quel Ds all'ombra di De Laurentiis. Quando Bigon mediava a Napoli (Pasquale Tina)
Ufficio, campo. E viceversa. Il mondo Napoli di Riccardo Bigon è stato questo per sei anni. Pochi metri. Microcosmo Breve ma intenso. Raggiungeva il centro tecnico di Castel Volturno in auto da Piazza dei Martiri, uno dei salotti buoni di Napoli, ogni mattina di buon'ora. Perché doveva occuparsi di tanto...




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