sabato 14 gennaio 2017

Crotone-Bologna 0-1, decide Dzemaili. Tabellino e pagelle rossoblù


IL TABELLINO

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (32' st Simy), Crisetig, Capezzi (12' st Nalini), Palladino; Trotta (19' st Gnahoré), Falcinelli.
A disp. Festa, Viscovo, Dussenne, Dos Santos, Sampirisi, Salano, Stoian, Barberis, Sulijc.
All. Nicola.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis (29' pt Krafth), Gastaldello (42' pt Oikonomou), Maietta, Masina; Nagy, Viviani (37' st Pulgar), Dzemaili; Krejci, Destro, Di Francesco.
A disp.: Da Costa, Sarr, Mbaye, Ferrari, Donsah, Mounier, Rizzo, Okwonkwo, Floccari.
All. Donadoni.

Arbitro: Calvarese.
Rete: 6' st Dzemaili.
Note. Ammoniti: Palladino, Falcinelli (C); Gastaldello, Masina, Maietta, Nagy (B).


LE PAGELLE DEL BOLOGNA

MIRANTE 6 - Una sola parata impegnativa, ma decisiva, quando nella rioresa nega l'1-1 a Rohden che colpisce da distanza ravvicinata.

TOROSIDIS 5,5 - Mezz'ora scarsa prima di un problema muscolare alla coscia sinistra che lo costringe alla resa. Abbastanza per vederlo arrancare contro un Palladino tarantolato.

KRAFTH 6 - Esuberanza fisica, bella gamba, un paio di eccellenti diagonali difensive e la conferma che sa accompagnare con disinvoltura la manovra offensiva. Merita di partire dal primo minuto.

GASTALDELLO 5,5 - Anche lui alza bandiera bianca prima della fine del primo tempo. Nessuna incertezza clamorosa, ma da subito era parso giocare col freno a mano tirato, con circospezione. Si vedeva che non era al meglio. E allora una domanda: perché rischiarlo?

OIKONOMIDIS 5,5 - Ecco la risposta. Perché il greco, oggi come oggi non trasmette sicurezza. Anche qui, bisogna essere chiari: non si macchia di peccati gravi, eppure quando la palla arriva dalle sue parti avverti nell'aria tensione. Non è un bell'andare: per lui e per i compagni.

MAIETTA 6,5 - Mimmo forever. È lui il collante di una retroguardia incerottata e (talvolta) sbadata. E l'avanzata imperiosa, palla al piede, in pieno recupero, che per poco non manda in porta Destro, è tanta roba. Ibernatelo.  

MASINA 5,5 - Sta sulle sue. Fin troppo. Specie nel primo tempo, quando la catena di destra del Crotone (Rosi-Rohden) crea più di una apprensione.

NAGY 6,5 - Un cronista 70enne, noto a livello radiotelevisivo locale, tempo fa mi disse: «Potrò mai farmi andar bene un Nagy qualsiasi, io che ho visto giocare Bulgarelli?». Dietrologia senile. Perché l'ungherese ci sta, eccome, con una presenza viva dal primo all'ultimo minuto. L'onorevole Giacomino resta una leggenda ineguagliabile, ma togliamoci di dosso sta puzza al naso... 

VIVIANI 5 - Lento, impacciato, quasi disinteressato. Fa incazzare Donadoni, che deve restarci male a vedere il dirimpettaio Crisetig fare quasi un figurone per impegno e determinazione. Assente ingiustificato.

PULGAR NG - Pochi minuti nel finale per rafforzare nel mezzo la diga.

DZEMAILI 7 - Un gol decisivo, un altro fallito a colpo sicuro (sarebbe stato il 2-0). Un paio di assist al bacio per Destro e Krejci. In questo contesto, la fa da padrone. Altra categoria. Sarà per questo che Saputo se lo vuole portare in Canada: avranno pur diritto di godere anche là...

KREJCI 6,5 - Corre per tre, avanti e indietro, accettando anche di giocare sulla fascia (destra) indigesta. E al triplice fischio di Calvarese devono esporgli la bandiera nera (stile Formula 1) per costringerlo a fermarsi. Gli manca il gol (hai detto poco...), ma al 60' (destro al volo di collo pieno) ci va davvero vicino.

DESTRO 5,5 - Per sbattersi, là davanti solo soletto, si sbatte. Nel primo tempo ha dal limite la palla del vantaggio, ma strozza malamente la conclusione. Un paio di guizzi improvvisi nella ripresa, però non cancella mai l'impressione di una insostenibile leggerezza.

DI FRANCESCO 6,5 - Che Masina non vada in sovrapposizione, poco gli importa. Lui, appena può, mette la freccia e accende i razzi. Quando taglia dentro al campo, meriterebbe maggiore assistenza. Il problema è che va al doppio dei compagni e arrivargli a rimorchio non è impresa semplice.

DONADONI 6 - In fondo i tre punti danno ragione alla società. D'accordo, era il Crotone. Tuttavia da questo gruppo qualcosina di meglio si può spremere. Krafth, Nagy, Di Francesco: mister, vogliamo provare a insistere su questa strada?

Gianluca Grassi

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