domenica 22 gennaio 2017

Bologna-Torino 2-0. Decide Dzemaili. Tabellino e le pagelle


Il tabellino 

BOLOGNA (4-3-3): Mirante - Krafth, Oikonomou, Maietta, Masina - Nagy (33' st Donsah), Pulgar, Dzemaili - Krejci (43' st Rizzo), Destro, Di Francesco (27' st Verdi).
A disp: Da Costa, Sarr, Mbaye, Ferrari, Frabotta, Viviani, Okwonkwo, Petkovic, Mounier.
All: Donadoni.
TORINO (4-3-3): Hart - Zappacosta (1' st De Silvestri), Moretti, Rossettini, Barreca - Benassi (34' st Martinez), Valdifiori (21' st Iturbe), Baselli - Iago Falque. Boyé, Ljajic.
A disp: Padelli, Cucchietti, Lukic, Gustafson, De Luca, Ajeti, Obi, Carlao.
All: Mihajlovic.

Arbitro: Ghersini.
Reti: 43' pt e 39' st Dzemaili.
Ammoniti: Dzemaili, Destro, Benassi, De Silvestri.

Le pagelle del Bologna

MIRANTE 6 - Un paio di rinvii affrettati, un'incomprensione con Maietta che crea apprensione. Ma sempre sicuro sui palloni alti che piovono dalle fasce e dai 9 corner che il Torino conquista.

KRAFTH 6,5 - Prende fiducia di partita in partita. Che sappia spingere, non è una novità. Sorprendono invece in positivo le diagonali difensive con cui va a chiudere con tempismo e autorità.

OIKONOMOU 6,5 - L'assenza di Belotti disarma l'attacco granata. Tuttavia mantiene alta l'attenzione, è tatticamente diligente e le recenti disattenzioni restano solo un brutto ricordo. Mezzo voto in più per aver saputo reagire alle (giustificate) critiche e non essersi fatto distrarre dalle voci di mercato.

MAIETTA 6 - Sarà la responsabilità della fascia di capitano... Però è insolitamente nervoso, battibecca per tutti il primo tempo con arbitro e avversari e per poco non perde palla a un metro dalla porta causa un malinteso con Mirante. Meno brillante del solito, ma va detto che ha abituato i tifosi fin troppo bene.

MASINA 6 - Pomeriggio tranquillo. Presidia con sicurezza la sua zona e affonda solo di tanto in tanto. Si limita al compitino e tanto basta. 

NAGY 6 - Trottolino “amorevole” che ficca il piede dappertutto, fin troppo altruista nel mettere pezze qua e là. Fondamentale per gli equilibri, anche se da un interno ti aspetteresti qualcosa di più in fase di costruzione.

DONSAH 6 - Entra “mentalizzato” e in pochi secondi si rende subito utile. Suo l'assist per il raddoppio di Dzemaili. Ha richieste di mercato, però può tornare utile alla causa rossoblù.

PULGAR 6 - Stiamo stretti, correndo il rischio di essere tacciati di estrema severità, ma in cabina di regia vorremmo vedere meno “ordinaria amministrazione” e qualche lampo in più. Si limita invece a far la diga, senza infamia e senza lode.

DZEMAILI 8 - Gli aggettivi si sprecano. È l'uomo-più di questo Bologna. Punto. Ogni altra cosiderazione (vedi destinazione Montreal) la lasciamo alla società e al boss Saputo.

KREJCI 6,5 - Sulla destra è un pesce fuor d'acqua. Lui ci prova, perbacco, sorretto dalla solita foga guerriera, ma non incide. Poi Donadoni lo inverte con Di Francesco e il cielo si rasserena in un amen. Di testa offre a Dzemaili il pallone dell'1-0 ed entra finalmente nel vivo del gioco.

RIZZO NG

DESTRO 5,5 - Niente da fare, non si sblocca. Fa a sportellate con tutti, si becca pure una ingiusta ammonizione, cerca di farsi vedere, ma alla fine la cosa più bella è il movimento con cui si porta appresso la difesa del Toro e apre il corridoio giusto per il 2-0 di Dzemaili. Poco, troppo poco...

DI FRANCESCO 6,5 - Dinamico, reattivo, presente. Avanti e indietro senza pause. Ormai è una certezza, peccato che le sue accelerazioni non trovino quasi mai adeguata finalizzazione.

VERDI 7 - Sissignori, è tornato, lasciandosi alle spalle il brutto infortunio. E in poco più di un quarto d'ora regala al Dall'Ara numeri da foca ammaestrata. Sfiora di un niente un altro gol da cineteca: solo un prodigioso intervento di Hart glielo nega. La stagione è ancora lunga e lui ha tanta voglia di riprendersi la scena. La Curva Bulgarelli può cominciare a scaldarsi: con il fantasista di nuovo in campo, saranno fuochi d'artificio.

Gianluca Grassi

           




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